Che cos’è il Documento Valutazione Rischi

Il Documento Valutazione Rischi (D.V.R.) è lo strumento con cui il Datore di Lavoro stima la probabilità che si verifichi un evento dannoso per i propri dipendenti e l’entità del danno derivante da esso, definendo per ogni rischio le procedure da adottare.

Il titolo secondo del D.Lgs 81/08 è dedicato interamente alla definizione dei requisiti che i luoghi di lavoro devono possedere per poter garantire ai lavoratori condizioni di sicurezza minime e adeguate alla tipologia di attività svolta dall’azienda.

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare un’attenta valutazione dei rischi individuando a quali potrebbero essere esposti i lavoratori, ed elaborare quindi la relativa valutazione, predisponendo le misure preventive e protettive.

Aediles realizza per te la valutazione dei rischi e redige il relativo Documento Valutazione Rischi

All’interno di un’azienda possono esserci però diversi tipi di rischi che dovranno essere esaminati all’interno del D.V.R. Aediles realizza per le aziende la valutazione dei rischi presenti sul luogo di lavoro, redigendo l’apposito documento.

Rischio incendio

È opportuno ricordare la distinzione tra pericolo e rischio incendio, ove per “pericolo” si intende la proprietà di determinai materiali o processi lavorativi di causare un incendio, mentre per “rischio” si intende la probabilità che si verifichi un incendio e che le persone e/o le attrezzature ne subiscano i danni derivanti.

La normativa di riferimento (Decreto Ministeriale 10/03/1998) individua i criteri utilizzabili dalle aziende per redigere il Documento Valutazione Rischi e la relativa classificazione in rischio alto, medio, alto.

Direttamente coinvolto nel processo di valutazione del rischio incendio e di gestione delle emergenze è come sempre il Datore di Lavoro, o l’eventuale dirigente che può ricevere delega ai sensi dell’art 16 del D.Lgs 81/08 per la gestione degli aspetti dell’antincendio. Il ruolo prevede l’obbligo della nomina degli addetti alla squadra di gestione delle emergenze e della gestione dell’emergenza incendio adottando le misure necessarie per evitare lo sviluppo di un incendio e applicando i corretti metodi di controllo sui presidi e di manutenzione sugli impianti.

rischio incendio

Rischio elettrico

Ovunque sia presente una fonte di alimentazione di natura elettrica esiste un rischio di esposizione per gli operatori. Il rischio elettrico è genericamente diffuso negli ambienti di lavoro, esistono tuttavia alcune tipologie di attività per le quali questo rischio è più significativo, per esempio:

  • il settore dell’edilizia,
  • gli istituti ospedalieri
  • le carrozzerie meccaniche
  • il settore metalmeccanico in genere

La valutazione del rischio elettrico, deve tenere in considerazione diversi elementi, partendo dalle fonti di rischio primarie, le caratteristiche del luogo di lavoro e dei processi lavorativi. Gli aspetti di maggiore criticità risultano essere gli impianti elettrici, i quadri, le linee di distribuzione e gli attacchi.

Sono fondamentali le verifiche periodiche (come previsto dal D.Lgs 37/08) e le certificazioni dello stato di ogni elemento.

rischio elettrico

Rischio stress lavoro correlato

A partire dal gennaio 2011 è obbligatorio per le aziende italiane effettuare la valutazione dello Stress Lavoro Correlato, definita come la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste del contenuto, dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro, eccedono le capacità individuali per fronteggiare tali richieste.

Risultano essere fonti di stress particolarmente significativi gli ambiti legati a cultura e funzione organizzativa, ambiguità nella definizione della carriera professionale e del ruolo all’interno dell’azienda, mancanza di autonomia relativamente alle responsabilità assegnate e a difficoltà nel gestire rapporti interpersonali sul luogo di lavoro.

Per quando riguarda invece il contenuto del lavoro, le fonti di stress possono derivare da orari di lavoro particolarmente pesanti, anche per esempio sui turni, a carichi di lavoro eccessivi, a organizzazione del lavoro inadeguata rispetto alle competenze professionali, e infine (ma non ultimo) a carenze infrastrutturali del luogo di lavoro, come ad esempio scarsa illuminazione, temperature disagevoli, scarse condizioni igieniche, spazi insufficienti.

rischio stress lavoro correlato

Rischio da interferenze

Si parla di interferenze lavorative nel momento in cui più operatori afferenti ad aziende diverse prestano la loro opera sullo stesso luogo di lavoro. È quindi il caso in cui diverse realtà lavorative con ragioni sociali e datori di lavoro differenti lavorano nello stesso sito, nello stesso momento o in successione, e se gli effetti del lavoro di chi precede possono ricadere in qualche modo su chi interviene successivamente.
È presumibile, quindi, che ogni prestatore d’opera apporti dei rischi sul luogo di lavoro connessi con la propria attività specifica e che, questi rischi, sommati a quelli eventualmente apportati dagli altri attori, possano in qualche modo generare delle sovrapposizioni con un aumento del livello di rischio e una diversa tipologia di pericolo presente sul sito.

La valutazione dei rischi da interferenza si definisce con l’elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI). Si tratta di un documento in cui il datore di lavoro che ha la disponibilità giuridica dei luoghi dove si svolge l’appalto effettua la valutazione dei rischi presenti ed elabora le misure preventive e protettive rivolte ad eliminarli o ridurli al minimo.

rischio da interferenze

Rischio Chimico

Il rischio chimico all’interno degli ambienti di lavoro è molto più diffuso di quanto si possa pensare ad una prima valutazione; non ne sono interessate esclusivamente le industrie chimiche, le raffinerie e i laboratori di ricerca, ma una più vasta casistica di attività lavorative.

In questo caso, per la redazione del Documento Valutazione Rischi ci saranno tre fasi fondamentali:

  1. Valutazione del pericolo.
  2. Valutazione dell’esposizione.
  3. Caratterizzazione del rischio.

rischio chimico

Rischio acustico

La valutazione del rischio da esposizione a rumore, negli ambienti di lavoro, è trattata nel del D.lgs 81/08 all’interno dei rischi da agenti fisici. Il rumore viene considerato come una tipologia di inquinamento ambientale ed è presente in molti ambiti lavorativi.

In azienda, un’esposizione prolungata a rumori molti forti o persistenti può portare nel tempo a danni fisici o psicofisici anche gravi. Per diminuire o eliminare questo rischio è importante eseguire una valutazione dell’impatto acustico nel luogo di lavoro, specialmente per le mansioni più esposte a fonti di rumore come macchine e impianti. La valutazione è obbligatoria per le aziende che hanno dipendenti o collaboratori esposti a fonti di rumore.

rischio acustico

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