newsrischio elettrico

Cos’è?
È la procedura di dichiarazione delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi, relativa al D.P.R. 462/01. Quest’ultimo presenta una modifica riportata dal Decreto Milleproroghe che consiste nella registrazione dei contatori all’interno del registro elettronico impianti CIVA gestita da INAIL, per ridurre l’elusione dell’obbligo di verifica degli impianti elettrici.

 

Perché effettuare una verifica degli impianti
La verifica degli impianti di messa terra deve essere considerata un’attività indispensabile per controllare che il proprio impianto sia in regola sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della documentazione e per prevenire fenomeni che potrebbero mettere a rischio la salute delle persone.

 

Chi deve effettuare la verifica e perché? (unire punti)
La verifica è obbligatoria per tutte le attività che hanno almeno uno stabile.

In caso di ispezione, la mancata effettuazione delle verifiche comporta sanzioni a carico del Datore di Lavoro sia di tipo amministrativo che penale.

 

Cosa comporta?
– Per l’Azienda: verifica dell’impianto elettrico nel suo complesso esclusivamente attraverso i soggetti abilitati e la registrazione all’interno del CIVA.
– Per l’INAIL: riduzione dell’elusione dell’obbligo di verifica degli impianti elettrici.

 

Ogni quanto bisogna eseguire la verifica?
Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto, il datore di lavoro è obbligato a comunicare l’esecuzione della dichiarazione di conformità. Successivamente l’impianto va sottoposto a verifica periodica:
ogni 2 anni per gli impianti installati in cantieri, locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio d’incendio;
ogni 5 anni per tutti gli altri ambienti.

 

Chi non può eseguire la verifica dell’impianto di messa a terra?
Elettricisti ed impiantisti non possono in alcun modo effettuare il servizio di verifica: possono solo eseguire la normale manutenzione degli impianti di messa a terra e dare segnalazioni su eventuali problemi o un consiglio su come migliorare le prestazioni, ma non ha l’autorizzazione per effettuare le verifiche periodiche.

Soltanto gli enti certificati possono eseguire le verifiche periodiche di messa a terra previste dalla legge: si tratta degli Organismi privati abilitati dal Ministero dello Sviluppo Economico, l’ASL oppure l’ARPA.

 

Come richiederla?
Attraverso la trasmissione dei dati dell’azienda relativi alla superficie calpestabile e la potenza dell’impianto (kW). Sono necessari anche le copie de:
– l’ultima fattura dell’energia elettrica;
– la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico o di rispondenza (fornite dall’elettricista);
– il progetto dell’impianto elettrico.

 

Come possiamo aiutarti?

Aediles si occupa della raccolta della documentazione necessaria a richiedere la verifica, aiutando il cliente nello svolgimento della parte burocratica.

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